La bandiera della Croazia
La prima cosa che ho cercato per conoscere la Croazia è stata la sua bandiera.
Dalla bandiera possiamo apprendere la geografia politica del Paese.
I colori della bandiera sono quelli in uso nella maggior parte dei paesi slavi: rosso-bianco-blu.
Lo scudo a scacchi ha un’origine incerta, dopo diverse ricerche non ho raggiunto nessuna spiegazione esaustiva ed attendibile: leggende di partite a scacchi tra re, rimandi alla cultura iraniana, raffigurazioni di quadri antichi..
Chiudiamo l’argomento scacchiera scrivendo che è un simbolo storico della Croazia e ne abbiamo notizia dalla metà del 1500.
Ciò su cui vorrei mettere l’attenzione è la coroncina sopra lo scudo
I 5 stemmi rappresentano le regioni che formano la Repubblica di Croazia:
(da sinistra)
- Croazia Centrale: stella dorata a 6 punte con una luna argentea su campo azzurro;
- Repubblica di Dubrovnik (o di Ragusa) : 2 strisce rosse su un campo blu scuro
- Dalmazia: 3 leoni dorati su sfondo azzurro
- Istria: una capra dorata con corna e zoccoli rossi su sfondo blu scuro
- Slavonia: sfondo azzurro, in alto una stella a 6 punte, in basso una banda orizzontale rossa con all’interno una martora nera.
L'animaletto dello stemma della Slavonia mi ha incuriosita : la martora.
La conoscete?
E’ un animaletto che a vederlo in foto sembra dolce ed innocente, in realtà è un piccolo e puzzoso predatore carnivoro.
Lo definirei un mix tra topo e volpe.
Abita in aree boscose, sopra gli alberi o in cavità naturali o scavate da altri animali.
Si nutre di topi, uccelli, uova, rettili, insetti, ma anche di frutta e semi.
E’ presente anche in Italia, in particolare in Sardegna, e dicono ami masticare i tubi di gomma..
Ma se parli della Martora (Kuna) in Croazia i locals non penseranno a questo animaletto ma al “dinaro”.
Money?
Si perchè la moneta croata si chiama Kuna e durante il Medioevo la pelle di questo animaletto era la principale forma di pagamento.